FISICA

Le conoscenze tecnologiche sviluppate e le referenze acquisite nel corso degli anni, unita ad una vocazione aziendale da sempre votata allo sviluppo di soluzioni altamente customizzate, rendono EEI l’interlocutore ideale per la realizzazione di sistemi di alimentazione nel settore della ricerca.

In particolare EEI progetta e realizza alimentatori caratterizzate da alte prestazioni per le seguenti applicazioni.

Serie EEI-RMPS: alimentatori ad altissima precisione per magneti con architettura a cassetti da 19” con precisione fino a 5ppm

Serie EEI-CMPS: alimentatori ad altissima precisione per magneti in quadro, con correnti fino a 4000A e precisione fino a 5ppm

Serie EEI-HDPS: convertitori con alte proprietà dinamiche per la fisica nucleare ed il confinamento del plasma

Progetti speciali: alimentatori speciali realizzati su specifica del cliente.

RMPS

L’architettura a cassetti da 19 inch della serie EEI-RMPS permettono la facile installazione e manutenzione delle apparecchiature.
Ogni unità a cassetto è composto da una coppia di alimentazione AC/DC per l’alimentazione di una barra dc a da un chopper ad H. Il DC link è dotato di condensatori a film per garantire Il filtro in uscita garantisce l’appropriata stabilità della corrente. La corrente di uscita è misurata attraverso una coppia di DCCT-DC interni al dispositivo o può essere letta da una sonda esterna.
La connessione al cabinet principale è realizzata attraverso connettori rapidi, per una aumentata semplicità di connessione.

Gli alimentatori EEI-RMPS sono disponibili in una soluzione in cabinet che comprende la sezione di arrivo linea e gli organi di sezionamento per le single unità, insieme agli ausiliari per il monitoraggio ed il controllo delle apparecchiature.

CMPS

Per l’alimentazione dei magneti di taglia maggiore utilizzati negli accelleratori di particelle ed in applicazioni analoghe, EEI progetta e realizza i convertitori della serie EEI-CMPS. I convertitori di questa famiglia sono realizzati specificatamente per il settore della fisica, per garantire elevate precisioni e correnti fino a 4000A

Applicazioni principali
Magneti dipoli, quadrupoli e sestupoli

Serie EEI-CMPS
Per correnti maggiori, gli alimentatori EEI sono forniti direttamente in una soluzione in quadro completa degli elementi elettromeccanici di protezione e sezionamento.
Nella loro versione standard l’alimentazione della barra in DC è realizzata da uno stadio raddrizzatore a SCR: a richiesta è disponibile la versione con inverter rigenerativo a IGBT. Lo stadio di conversione DC è realizzato
A richiesta è possibile inserire uno stadio di regolazione lineare per ridurre ulteriormente il ripple di tensione in uscita mediante Booster a IGBT con architettura modulare per la massima precisione della tensione e della corrente di uscita.

HDPS

La ricerca e gli esperimenti nell’ambito della fisica nucleare fanno spesso uso di bobine per il confinamento ad il controllo di plasma.

I drives che forniscono energia a questi componenti devono unire buone precisioni a caratteristiche dinamiche particolarmente elevate.
EEI progetta e costruisce alimentatori per bobine e altre applicazioni nell’ambito della fisica del plasma, realizzandoli su specifica del Cliente, fornendo le migliori soluzioni disponibili sul mercato.

Gli alimentatori della famiglia EEI-HDPS sono forniti come soluzione completa, inclusiva di tutte le componenti elettromeccaniche per protezione e sezionamento.
Nella loro versione standard, il DC-link è alimentato con un ponte a SCR: la soluzione con inverter rigenerativo a IGBT è disponibile in opzione.
Lo stadio DC/DC è realizzato con tecnologia a IGBT e con una architettura modulare per una migliore ispezionabilità e manutenibilità.
Il comando e controllo delle unità DC/DC è effettuato mediante DSP con trasmissione del segnale su fibra ottica, in modo da ottenere il livello di coordinamento tra le unità necessario per questo tipo di applicazioni.
I quadri della serie EEI-HDPS comprendono i banchi di condensatori necessari a supportare efficacemente i convertitori durante il funzionamento del sistema.

SPECIAL PROJECTS

Lo staff tecnico e la divisione R&D sono perfettamente in grado di supportare il cliente nella realizzazione di azionamenti speciali per il settore fisica, con competenza ed efficacia, per fornire la miglior soluzione ad ogni specifica esigenza.

La struttura di EEI, snella e flessibile, consente la massima customizzazione dei suoi sistemi.

Le principali caratteristiche tecniche che i sistemi EEI per il settore della Fisica e della Ricerca riesce a soddisfare sono:
– Correnti nominali fino a 20000 A
– Potenza nominale fino a 3MW
– Ripple di corrente inferiore a 5ppm
– Risoluzione: 5ppm
– Ripetibilità corrente in uscita: ± 2.5ppm
– Tecnologia : IGBT, MOSFET, SIC

REFERENCE

CERN
Il Large Hadron Collider, il più grande e potente acceleratore di particelle del mondo.
EEI ha fornito per LHC i seguenti azionamenti
n.2 convertitori 26V – 20kA
n.444 alimentatori DC/DC con uscita 600A/10V

MED-AUSTRON
Med Austron è un centro di adroterapia oncologica in fase di costruzione presso Wiener Neustadt.
EEI ha fornito alimentatori per i magneti dell’acceleratore di ioni, con convertitori fino a 3300A e precisioni fino a 10ppm

RFX
RFX è un esperimento promosso da CNR, ENEA, Università di Padova, Acciaierie Venete Spa e INFN, propedeutico alla sperimentazione nell’ambito della fusione nucleare. EEI ha fornito 48 alimentatori, forniti di un sistema di accumulo a condensatori della capacità di 4F

CNAO
CNAO è il primo centro di adroterapia oncologica attivo in Italia. Il centro è situato a Pavia ed utilizza un sincrotrone capace di accelerare ioni carbonio fino a energie pari a 400MVe/u e protoni fino a 250MVe/u.
Per CNAO EEI ha fornito i 7 alimentatori per i magneti quadrupoli e sestupoli, con correnti fino a 600A e precisioni fino a 5ppm

SINCROTONE TRIESTE
Per Sincrotrone Trieste – esperimento ELETTRA – EEI ha fornito 2 converitori AC/DC da 750A/55Vdc per i magneti bipoli.

INFN
EEI ha fornito due alimentatori in rack da 1700A/20Vdc utilizzati nell’ambito dell’esperimento OPERA, all’interno dei laboratori sotterranei del Gran Sasso.